La Giunta comunale, riunitasi ieri in web conference, ha dato il via libera al progetto definitivo che riguarda la pista ciclopedonale che collegherà Favaro a Tessera.
Un intervento dall’alto valore strategico, finanziato con 1,8 milioni di euro del “Patto per lo Sviluppo della Città di Venezia” e che assicurerà la piena funzionalità di una delle direttrici ciclabili più importanti dell’intero asse viario della Città.
Il nuovo percorso partirà da dove finisce la pista ciclabile di via Vallenari, a Favaro, in zona capolinea del tram, e arriverà fino a collegarsi al pezzo di pista esistente di Tessera, lungo via Triestina davanti alla scuola.
“In totale si tratta di 2,2 nuovi chilometri di percorso, bidirezionale e su un sedime completamente autonomo e sempre separato da quello riservato alle auto – spiega l’assessore alla Mobilità e Trasporti Renato Boraso -. Il progetto approvato ha tenuto conto delle richieste della Municipalità di Favaro e prevede che il nuovo percorso sia realizzato sul lato sud di via Triestina, dove ci sono spazi più ampi e meno edificati. In questo modo la nuova pista, per gran parte del suo tragitto correrà distante dalla strada, separata da un fosso e un filare alberato. Il nuovo tratto ciclabile garantirà un percorso estremamente funzionale, sicuro e quindi estremamente piacevole e confortevole per essere utilizzato soprattutto da famiglie e bambini”.
Il tratto principale dell’intervento si inserisce in un paesaggio essenzialmente agricolo nel quale si prevede la realizzazione del percorso oltre il fossato esistente a lato strada. A compensazione delle superfici impermeabili previste in asfalto verranno realizzati nuovi fossati di guardia tra la pista e i campi. In questi tratti si prevede, poi, l’installazione di una fascia alberata di circa 80 piante tra il fosso e la pista ciclopedonale.
“Questo nuovo intervento permetterà agli abitanti di Tessera di arrivare in soli 10 minuti a Favaro, in 20 minuti al parco Albanese e in 30 minuti in piazza Ferretto, sempre correndo all’interno di piste ciclabili – aggiunge Boraso – La possibilità di collegarsi al nuovo percorso realizzato dalla Città metropolitana in via Altina che consente di raggiungere in piena sicurezza Dese e il sottopasso che porta a Marcon, ci permette, poi, di dire, con orgoglio, che in questi anni abbiamo fatto importanti investimenti in questo campo riuscendo a consegnare alla Città una rete di piste ciclabili di oltre 200km”.
La ciclabile sarà completamente illuminata per poter essere usata in sicurezza anche nelle ore serali e sono previsti sette attraversamenti ciclopedonali sicuri per permettere anche agli abitanti che risiedono sull’altro lato della strada di accedervi facilmente. All’interno del progetto è prevista anche la messa a norma delle tre piazzole di salita e discesa alle fermate Atvo che verranno rese accessibili agli utenti con ridotte capacità motorie e sensoriali e due nuove stazioni di bike sharing.
E’ stato previsto un allargamento della sezione stradale di via Triestina, dal civico 115 a via Biella al fine di poter realizzare un marciapiede nel lato nord. Nel tratto di percorso interessato dal ponte di via Triestina che scavalca il collettore di Favaro è prevista la realizzazione di uno sbalzo di modeste dimensioni a struttura mista acciaio-calcestruzzo.